EDIZIONI CREATIVA: L’INTERVISTA di Redazione

L’intervista alle Edizioni Creativa è stata messa on line nell’agosto 2005. Gianluca Ferrara è scrittore, agente letterario ed editore; di recente ha fondato le Edizioni Creativa. Facciamo con lui una chiacchierata sull’editoria, scroccandogli qualche utile consiglio (come facciamo con tutti i nostri ospiti).

REDAZIONE – Ogni anno in Italia nascono 2-300 nuove case editrici. Che cosa vi ha spinto ad allargare la vostra attività di agenti letterari, diventando anche editori, un’attività rischiosa per l’eccesso di concorrenza?

EDIZIONI CREATIVA – E’ vero, in Italia nascono tante nuove case editrici, ma bisognerebbe domandarsi se il nome giusto non sia quello di tipografie… Del resto tutte le “nuove attività” possono considerarsi rischiose. Attraversare l’oceano con una barchetta è sicuramente più rischioso rispetto a farlo con una grossa nave da crociera. Dalla nostra parte abbiamo l’esperienza e la voglia di fare le cose per bene.

REDAZIONE – Cosa pensate sullo stato attuale dell’editoria?

EDIZIONI CREATIVA – Purtroppo, le grandi case editrici snobbano i bravi autori esordienti, spesso preferendo pubblicare le “opere” di veline e calciatori, che scrivono la loro entusiasmante biografia. Pubblicare con un grande editore è come vincere al Superenalotto, tranne se hai delle buone, anzi ottime, conoscenze. Di converso, molti dei piccoli editori italiani pubblicano quasi tutto: basta pagare. Un nostro autore, prima di giungere a noi, ha contattato un editore della provincia di Salerno, chiedendogli cosa fare per tentare la pubblicazione. Rispose che occorrevano circa duemila euro! Però l’opera sarebbe stata anche inserita nella loro collana e l’autore avrebbe perfino ricevuto alcune copie in omaggio. Il problema è che non si sono neppure interessati di conoscere il titolo del testo! L’amore per la scrittura, la voglia di scoprire nuovi talenti è un’altra cosa.

REDAZIONE – Che cosa distingue le Edizioni Creativa dagli altri editori?

EDIZIONI CREATIVA – Noi, nel nostro piccolo, non vogliamo illudere nessuno. Pubblichiamo chi veramente merita e ci impegniamo a far conoscere il libro e l’autore, in particolare se esordiente.

REDAZIONE – Gli scrittori esordienti: esordienti a vita, destinati fatalmente all’insuccesso, oppure vivaio di potenziali talenti da lanciare?

EDIZIONI CREATIVA – Come in tutti i settori esiste una maggioranza mediocre, però ci sono diversi esordienti che veramente meritano di essere sponsorizzati e fatti conoscere. Purtroppo, però, la colpa è anche dei cosiddetti “lettori medi”, quelli che fanno vendere un milione di copie al libro di Totti e che pensano che Dostoevskij sia il nuovo attaccante russo dell’Inter.

REDAZIONE – La distribuzione è il punto dolente di ogni editore che non sia Mondadori o Rizzoli; per i piccoli editori, poi, può essere uno scoglio insuperabile. Voi come pensate di cavarvela?

EDIZIONI CREATIVA – La distribuzione è, ovviamente, l’aspetto più importante e anche più controverso. Purtroppo, sovente capita che i libri pubblicati non si trovino in nessuna libreria e anche volendoli ordinare risulta difficile se non impossibile. Del resto, è anche vero che i costi di distribuzione sono elevati e la “fama” degli autori emergenti non è tale da permettere ai lettori di acquistare ad occhi chiusi il loro testo. Questo significa che anche i librai, purtroppo, danno più spazio ad un autore conosciuto rispetto all’esordiente. Troppe volte si acquistano i libri “imposti” dalla pubblicità e da recensori più o meno legati alla grande editoria. Anche se non è sempre vero, come ho potuto verificare di persona.

REDAZIONE – Parlaci della tua esperienza personale come autore.

EDIZIONI CREATIVA – Di un mio libro se ne sono occupati in diversi tra cui Famiglia cristiana, Il Manifesto, Il Mattino, La Nazione. Bisogna saper insistere e pubblicare l’opera solo quando è stata privata da tutte quelle brutture che spesso rimangono come macchie indelebili. Noi abbiamo una rete di librerie e ci affidiamo alla distribuzione del circuito Danae. Inoltre crediamo molto in Internet e quindi anche a librerie virtuali come per esempio IBS, che è la più importante. Sarebbe disonesto dire che i nostri libri si possono trovare in tutte le librerie. Questo è impossibile; tuttavia, avendo ogni testo il codice ISBN, possono essere ordinati in ogni libreria.
Una piccola curiosità: dieci copie di ogni opera che pubblichiamo la facciamo rientrare nel circuito del cosiddetto Bookcrossing. Vale a dire che “liberiamo” i nostri testi, dando la possibilità a chiunque di leggerli, a patto che poi li abbandonino di nuovo. E’ una pratica molto diffusa negli Stati Uniti.
Come è stato già detto, noi delle Edizioni Creativa cerchiamo di fare le cose al meglio e chiediamo anche agli autori di farlo, non solo dal punto di vista letterario, ma anche come “agenti di se stessi” cercando di promuovere il proprio testo.

REDAZIONE – Lo ripetiamo continuamente anche noi.

EDIZIONI CREATIVA – Anche noi siamo stati autori e sappiamo quali sensazione magnifiche si provino nello scrivere e di come sia dura scontrarsi con la triste realtà dell’editoria, che troppo spesso vede negli autori solo polli da spennare.
Sul sito (www.edizionicreativa.it) abbiamo scritto una lettera aperta agli esordienti. Infrangere i sogni non è il nostro obiettivo, perché infrangeremmo anche i nostri di sogni, in quanto crediamo che con la passione e la creatività si possa giungere ad una società più meritocratica e libera.