LE DONNE INVISIBILI DELLA PREISTORIA di Judy Foster
Le donne invisibili della Preistoria di JUDY FOSTER
Edizioni Venexia, Roma, 2019, 398 pagine, Euro 27,00
www.venexia.it
Ci è stato insegnato a leggere la Storia come uno sviluppo lineare da un inizio selvaggio e primitivo verso un futuro sempre più giusto e civile. Anche se le guerre continuano ad abbondare, si dice che non abbiamo mai vissuto in tempi così pacifici. Impariamo tutto sulle violenze dei nostri predecessori, ma il sistema di potere patriarcale non viene mai messo in discussione.
E se la storia vera fosse un’altra?
Che cosa succederebbe se cominciasse a diventare evidente che le prime civiltà furono pacifiche, senza divisioni di genere, di ricchezza e con al centro la sapienza delle Madri? Forse potremmo cominciare a immaginare come riorganizzare la vita sul pianeta e a inventare nuovi modi di vivere. Il sottotitolo del libro è infatti “Tre milioni di anni di pace. Seimila anni di guerra“.
L’autrice fa propria questa tesi, partendo dalle ricerche di Marija Gimbutas e retrodatando gli inizi delle civiltà umane di molti millenni: tre milioni di anni di pace, un lunghissimo periodo in cui le donne sono state il cuore delle invenzioni umane, hanno preceduto gli ultimi seimila anni di violenza sotto il dominio maschile (Scheda dell’editore).