IL SOLSTIZIO D’ESTATE di JESSICA CREPALDI
Il Solstizio d’Estate 2022
Ecco l’impronta del solstizio appena passato.
L’estate rallegra, complici il caldo sole a lungo alto nel cielo, e il maggior numero di ore di luce a disposizione, stimolanti attività che si protraggono fino a tardi, feste, convivialità all’aperto, passeggiate.
Rincorriamo il tramonto dopo cena o prima, prima che sia troppo tardi, cercando di acchiappare il sole e rimandarlo lassù nel cielo, qualche altra ora, poiché non è mai abbastanza, perché nel nostro nucleo interiore sconosciuto lo sentiamo che raggiunta la vetta non rimane che la discesa.
Dall’Himalaya si vede il mondo, ma non è possibile rimanere a lungo a contemplarlo, non è sicuro. Questo momento che spezza in due la bella stagione, per il mondo natura è una continuazione, i primi frutti son pronti, nei tre mesi a venire si spera nell’abbondanza, si scongiurano calamità ormai incluse nel pacchetto normale incidente di routine, causa l’uomo e per mano di Madre Natura. Questi incidenti devastano raccolti e inginocchiano chi se ne prende cura curvandosi sotto il peso della fatica, e il consumatore che suda quando è ora di pagare il conto.
Il Solstizio vede il Sole entrare nel segno del Cancro, come ogni anno.
Il 21 giugno alle ore 11.14 si è inaugurata la stagione estiva, il momento esatto non è mai lo stesso.
Il Sole alto nel cielo cambia elemento: sul far del mezzogiorno l’onda ha portato l’energia del primo segno d’Acqua che tende a dispensare panini e creme solari protettive, che osserva i bambini giocare sulla battigia, che scruta l’orizzonte con malinconia.
Il bisogno, nonostante il caldo, il sole, il mare, il clima di vacanza, potrebbe essere quello di isolarsi, di strafogarsi di gelato al gusto consolazione, la sensazione lieve, quasi impercettibile, potrebbe essere di non sentirsi a casa, fuori posto in qualsiasi posto. La calda brezza potrebbe sussurrare la mancanza di qualcosa di indefinito. Cosa? Qualcosa che il caldo il sole il mare, il clima di vacanza non riescono a compensare. E questo senso d’insoddisfazione cronica si fa acuta donando, a chi è più caratterizzato da questo segno, una tristezza che ne caratterizza il fascino. Il rischio è farsi prendere troppo dallo sconforto, complice l’aumentata sensibilità agli eventi vicini e lontani, l’aumentata permeabilità alle intense emozioni collettive dilaganti.
21/06/2022, torna il numero 6, protagonista di quest’anno, la scelta sembra l’obiettivo dell’umanità, umanità che, fra le tante decisioni, deve scegliere se restare un gruppo di bipedi dotati di un certo grado di conoscenza, o divenire un insieme di uomini forniti di un pizzico di coscienza, o evolversi come esseri umani consapevoli d’essere non solo un ammasso di carne, ma corpi che ospitano Anima e Spirito, con una mente al servizio.
Come divenir esseri umani? La compassione e l’amore incondizionato stimolati da Nettuno in VII casa, nel settore relazionale, sono qualità essenziali a tale fine, da coltivare spinti dalla volontà di guardare altre. Oltre le apparenze, le diversità, mitigando il potere dell’Ego che nasconde orgoglio e capacità manipolatorie.
Quasi tutti i Pianeti si trovano a destra. Siamo chiamati a vivere il lutto di un’identità collettiva sepolta da tempo, Io imponenti gonfi del potere d’acquisto, eretti sull’accumulo, su encomi alla sopravvivenza, spinti da manipolazioni e ricerche indirette di riconoscimenti materiali. È un’identità, Plutone in V casa, che dovrebbe fondarsi su risorse interiori, non esibite e sventolate ai 1000 venti, ma incarnate e vissute con la voglia di essere condivise con gli altri, trigono di Terra Plutone/Venere. Questo aspetto può donare la voglia di creare relazioni vere, profonde, fatte di strette di mano e confidenze in presenza, lontano da schermi e virtuali emoticon. Il benessere sensoriale fisico derivante dal contatto relazionale, da una passeggiata in montagna abbracciando alberi, potrebbe portarci a fare pace con noi stessi prima di tutto.
Anche il grande tiranno Saturno è in relazione con Venere, la quadratura suggerisce un attaccamento ai vecchi valori, alle sicurezze che si stanno sgretolando, sembra un tentativo estremo di mantenere un piede sull’ultimo lembo di terra mentre il mondo sta sprofondando. Saturno si trova in VI casa in Acquario, lo stimolo del segno innovatore ed anticonformista offre l’occasione di ricostruire una quotidianità basata su norme diverse, che siano a favore di tutti, giuste, prima che il Mondo si autodistrugga.
Allora, come esseri umani possiamo imparare a rispettare ogni forma di vita tessendo relazioni vere, rispecchiandoci nell’altro possiamo riconoscerci come fratelli diversi, sestile Plutone/Nettuno.
Con calma e rispetto possiamo tuffarci nell’inconscia rabbia primitiva, legata al passato, a tutti i soprusi e le violenze, arrecate e subite; la Luna in Ariete, come uno specchio notturno fa vibrare le nostre interiori pene. A testoni nei bassifondi oscuri dovremmo avere il coraggio di innalzare le nostre ferite alla gratitudine, poichè qualcosa possono insegnare, le ferite son maestre di vita, iniziazioni all’esistenza, Giove congiunto a Chirone. E allora non ci rimane che piangere il nostro dolore, e trasformare la rabbia che lo accompagna come volontà coraggiosa di aprire il fuoco non verso noi stessi o verso gli altri, ma verso un nuovo inizio che l’Ascendente Vergine saprà concretizzare, fornendo perseveranza alla forza arietina. Allora possiamo esplorare nuove terre, creare comunità senza recinti, un Mondo dove c’è abbondanza per tutti, dove lo scambio avviene spontaneamente, dove discipline diverse interagiscono per il benessere di corpo, mente e Anima, Urano e Venere in IX casa Toro, Venere sestile a Nettuno.
È la chiamata a nuovi scambi relazionali, alla formazione di una famiglia allargata dove ognuno sa prendersi cura e difendere l’altro, Sole in Cancro. Il potere del Granchio di vivere nell’oceano emotivo, nel regno di Anima e, al tempo stesso, di vivere sulla concreta terraferma, sulla sabbia ricca dei tesori portati dal mare, di nascondersi dai pericoli e di attaccare solo quando viene calpestato, sono a nostra disposizione affinché la famiglia chiamata Umanità si realizzi e si prendi cura di se stessa.
Il Nodo Nord in IX casa attrae verso la ricerca, è il destino che porta sulla via della verità, dove raccoglieremo abbondanti frutti per nutrirci e crescere interiormente prima di tutto. La congiunzione con Venere può fornirci il coraggio di guardarci allo specchio singolarmente per prendere visione del brutto e del bello che ci caratterizzano, per trasformarli, svegliandoci alla realtà che condividiamo, sognando e creando la realtà nuova che condivideremo.
Autore: Jessica Crepaldi
Messo on line in data: Luglio 2022