SPECIALE HALLOWEEN: SAMHAIN E LA CULTURA CELTICA di Katia
Non dobbiamo pensare di proiettarci alla cultura celtica irlandese, neppure a quella gallica o germanica, anche se sinceramente il Nord d’Italia ha ricevuto grosse influenze da queste ultime due civiltà menzionate.
Il nostro “Capodanno Celtico” è basato semplicemente sulle antiche tradizioni popolari contadine, ma anche sulle antiche favole di fate e folletti. Per chi invece vuole qualcosa in più, un viaggio attraverso l’introspezione. Ad ogni modo, la cosa più importante è quella di trasformare questa notte di Samhain in una notte magica per la nostra esistenza.
Samhain è la notte più magica dell’anno: il sole si avvicina al punto più basso del suo cammino. Letteralmente significa “fine dell’estate”, compimento di un anno di lavoro nei campi; le attività del raccolto sono terminate e ora Madre Natura inizia il suo riposo.
Samhain è il momento dove il tempo svanisce, dove tutto resta in sospeso, nell’attesa del risveglio; come il contadino paziente, prepara in silenzio le sue faccende nella stalla, aspettando che la sua semina germogli rigogliosa a primavera. E’ il momento dove tutto tace, dove il signor Inverno bussa alle porte, e le mamme e le nonne aprono la porta alla magia per i propri bimbi, i quali attenti, con gli occhi sgranati, ascoltano le favole al calduccio del tepore casalingo.
Ecco!!! Arriva la festività della spensieratezza, dove è d’obbligo allontanare la consuetudine. Samhain è la liberazione dal peso della vita: per quasi una settimana ci si diverte aspettando l’ombroso, silenzioso Inverno, che porterà l’oscurità meditativa.
Il Capodanno Celtico per i Druidi era un momento meravigliosamente sublime; questi Signori Bianchi si mettevano in contatto con esseri d’altre dimensioni e Samhain aveva un significato profondamente fatato; in questo giorno, la cortina che divide i diversi mondi cala, è tutto diventa magicamente possibile.
Nella tradizione esoterica, i Druidi appartenevano al mondo d’Atlantide; essi erano i Signori della magia Bianca e la guerra d’Atlantide fu la lotta della Magia bianca contro quella nera: alla scomparsa di questo mitico mondo, la sapienza di questi grandi maestri fu distribuita in tutto il globo.
Tornando a Samhain, questa festività metaforicamente simboleggia la morte e la rinascita, la Luce che dorme nell’ombra. Il significato profondo di questo momento è che nel silenzio dell’oscurità dobbiamo lavorare interiormente: come un seme che riposa nel grembo di Madre Natura, cosi la nostra attività profonda si risveglierà lentamente come il seme che a primavera germoglierà rigoglioso.
Autore: Katia
Messo on line in data: Ottobre 2005